LA DISCIPLINA DELL’INSEGNANTE

In una lettera pubblicata da La Tecnica della Scuola, c’è chi ha scritto – sospinto da imprecisione e luoghi comuni – di «assenza di meritocrazia» tra gli insegnanti, «trattamento tendenzialmente egualitario degli studenti» nella valutazione, «scarsa disciplina impartita».

Siccome non ne posso più di sentenze sparate da chi parla di scuola ed educazione evidentemente senza saperne nulla, ho risposto:

[…] da insegnante di scuola primaria non accetto (e infatti mi indigno in sostanza tutti i giorni) che si parli di scuola senza avere competenze ed esperienze pedagogiche.
Rispondo punto per punto alla lettera.

1) Colui che l’ha scritta forse non parla con una pluralità di insegnanti, perché invero tra di noi ve ne sono molti che desiderano la meritocrazia tra i docenti, e che ritengono che uno dei problemi della scuola sia proprio l’incompetenza – pedagogica e didattica – di vari colleghi.
Ma se lo Stato non investe sulla scuola (basti pensare che quasi la metà dei docenti sono precari), diventa impossibile parlare di meritocrazia senza affrontare il problema fondamentale: questo Paese – da almeno una ventina d’anni – ha smesso di credere nel ruolo di sviluppo sociale ed economico della scuola pubblica.

CONTINUA A LEGGERE SU LA TECNICA DELLA SCUOLA

Questa voce è stata pubblicata in Educazione, Scuola e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.