Spesso in classe bisogna dire ai bambini di abbassare la voce, per discutere insieme e tra di loro: «Si può anche bisbigliare, bisbigliare!».
Allora ho pensato che con una filastrocca (letta ad alta voce dal maestro non più maestro ma dal signor Favoleggio Favoleggo col cappello nero a corta tesa), il concetto potesse passare più facilmente e…”divertentemente”.
P.s. L’accenno al miglio come cereale è legato al programma di storia di quarta.
FILASTROCCA DEL BISBIGLIO
Filastrocca del bisbiglio
lunga e corta quanto un miglio
attenzione!, non dei babilonesi il cereale
ma la misura d’una distanza non proprio siderale
Con la tecnica del bisbiglio, cioè pss-pss-pss
s’evita l’ordine del silenzio, cioè shh-shh-shh!
Ma soprattutto, perché parlare a voce alta?
Va a finire che la testa dal male si ribalta!
Va a finire che si crea un gran marasma:
solo a pensarci mi viene un attacco d’asma!
Invece col bisbiglio collettivo nasce un gentil brusìo
piacevole sì tanto che lo consiglierei a mio zio,
mentre col bisbiglio individuale
s’attua una furbizia mica male:
al compagno si può parlare
senza farsi d’altri ascoltare.
Non so a voi, ma a me rilassa proprio il bisbiglio,
Forse anche troppo, solo a pensarci già sbadiglio! [yaaaawn]
Insomma, viva viva il bisbiglio!
Se l’avessi, lo consiglierei anche a mio figlio
e se questo vi par un eccesso
vi prego, credetemi, ché mica son fesso!
Viva viva il bisbiglio!,
che dei maestri toglie ogni cipiglio
e se questa tecnica userete
di più a scuola vi divertirete!