AUTUNNO D’ALBA AL LAVORO

Sono una conchiglia
nell’acqua di cucciola nebbia
i raggi che nascono lottando
tra i respiri di nuvolotte ridenti

I liberi prati
lacrimano rugiada
i campi arati
sudano brividi

del dolore che s’espande
dalla radio dell’umanità:

è finita una notte
di bombe
ed inizia una giornata
di bombe

Carne
è questo tenero rosso di cielo:
pace, a me solo
un poco ammanta il cuore
vano

O tu, cucciola nebbia
scivolo allegro
sui bruni colli
per il gioco del sole

sii carezza

sulla tua e sulla mia
sulla loro

su tutta questa

finitezza.

 

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