“Abbiamo bisogno di pace”. Parole semplici e profonde dal cartello di un bambino in piazza San Giovanni a Roma, alla manifestazione del 5 marzo promossa dalla Rete italiana Pace e Disarmo alla quale ho partecipato.
Come si è detto dal palco, pace significa una società giusta e solidale, con un’economia sostenibile e disarmata: la pace è il fondamento per una società che possa garantire un futuro buono per tutti, per l’umanità e per la Terra.
Il futuro del mondo è messo a rischio dalla società capitalistica, che attraverso le armi – come ha scritto padre Alex Zanotelli – difende “lo stile di vita del 10 per cento della popolazione mondiale che consuma il 90 per cento dei beni prodotti. A pagarne le spese sono miliardi di impoveriti e lo stesso Pianeta”.