Ieri sera la compagnia “Oltreunpo’ Teatro” ha riempito a Voghera l’ “Arlecchino” con almeno 600 persone (da anni non si vedeva così tanto pubblico nel teatro), per uno spettacolo satirico che la compagnia sta portando in scena sul territorio (“Oltrepossiamo, tragicomica oltrepadana”), con la collaborazione del comitato “No inceneritore a Retorbido” che dalla fine del 2014 lotta contro il progetto dell’azienda Italiana Energetica Tire.
“Oltreunpo’ Teatro” ha un merito enorme: sta dimostrando quanto l’arte sia importante per risvegliare le coscienze. Nella foto qui sotto il regista Marco Oliva interpreta un “Bobo illusionista” (cioè il presidente della Regione Roberto Maroni), che l’anno scorso in campagna elettorale per le comunali a Voghera ha promesso che se il progetto verrà approvato dai tecnici della Regione, lui promuoverà un referendum. Non sa forse l’ex ministro degli Interni che non servirebbe a nulla, che è la politica a dover decidere (e non i tecnici), e lo poteva fare già mesi fa? Questo è solo uno dei molti aspetti che la compagnia teatrale ha fatto comprendere al pubblico.
Che l’arte sia un mezzo fenomenale per la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica e l’educazione, lo ha fatto capire anche una mostra delle scuole del territorio, che su proposta del comitato “No inceneritore a Retorbido” e il patrocinio della Provincia di Pavia, hanno realizzato la mostra “Ambiente e territorio” sulle bellezze d’Oltrepo, con poesie, racconti, disegni, ricerche, fotografie, disegni. Il presidente della Provincia, Daniele Bosone, ieri sera ha premiato alcuni lavori.
La politica, da più di un anno, non sta dando risposte convincenti sull’inceneritore. Ecco allora che arriva l’arte, a insegnarci che la partecipazione è l’unico modo per essere padroni delle nostre vite.
ps A proposito della bellezza paesaggistica dell’Oltrepò, risorsa per lo sviluppo economico, guarda il video di Fabrizio Roversi (Turisti per caso) sulla Greenway Voghera-Varzi, pista ciclabile che nel suo percorso corre a pochi metri dal luogo in cui la Iet vorrebbe costruire l’inceneritore.