«Il Servizio volontario europeo mi servirà per realizzare il mio sogno: lavorare nei musei»

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Su la Repubblica degli Stagisti il terzo racconto di un’ex volontaria Sve. Giulia è stata sei mesi nei Pirenei per un progetto culturale.

“Ho imparato a vivere da sola all’estero, a cavarmela in situazioni difficili, a comunicare rapidamente in lingue diverse. Ho conosciuto tantissime persone e avuto l’opportunità di scoprire aspetti di altre mercato_medievale_la_seuculture. In Italia ciò non sarebbe stato possibile. Ai ragazzi che vanno in Sve do un consiglio: non scoraggiatevi se il progetto va male o avete problemi con gli altri volontari. Avrete comunque qualcosa da imparare, e poi potrete viaggiare. Da volontari avrete un occhio diverso da quello del semplice turista, e ciò vi consentirà di vedere luoghi e conoscere persone che vi ricorderete per sempre”. Continua a leggere

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